e rido, e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

6 Marzo 2009

Sono le serate come questa che ti lasciano qualcosa dentro, qualcosa che non ti ricordavi di avere, qualcosa che ti fa sentire parte di un gruppo che a volte è capace di fondersi in una cosa sola, che ti fa scordare la parola "rancore".

In queste serate, nell'aria c'è qualcosa di fatato, come accade nei cartoni animati, una sorta di bacchetta magica che con un solo gesto inebria tutti di un amore profondo.

Nel giorno del compleanno di Valerie, non ci poteva essere una festa migliore, tutto è stato perfetto, la sfilata dei suoi abiti, i balletti dei ragazzi, le parole dette, tutto è stato intrecciato alla perfezione per rendere omaggio a una ragazza che adesso non è più con noi, ma che amava la moda, la danza, e gli amici.

Sullo schermo della discoteca passavano le nostre foto, le foto di facce buffe in un momento di festa, le foto di due ragazzi innamorati che credevano in un futuro, le foto di vacanze al mare.

Le ragazze hanno indossato gli abiti pensati da Valerie, lasciati come bozza in matita su un quaderno, con accanto le annotazioni.

Tutte erano agitatissime, e alla fine della sfilata si sono lasciate andare in pianti liberatori e caldi abbracci....

Passato il momento di commozione, la festa è stata come quella che voleva Filippo, di quelle che balli finchè ti resta il fiato, senza scarpe, passando per tutti gli stili di musica ma tenedo botta fino alle 4, quando la pista era tutta per noi, per gli amici di sempre, ci hanno detto che siamo dei grandi, e io quasi quasi ci credo davvero.

Spero che a lei sia piaciuta, perchè a noi è rimasta davvero dentro !

Grazie a tutti !